lunedì 14 maggio 2012

VEDUTE VENETE, una mappa in porcellana


“VEDUTE VENETE, UNA MAPPA IN PORCELLANA” è un tributo alle ricchezze artistiche, naturali e culturali del patrimonio veneto proposte in un servizio da tavola in porcellana, alla cui realizzazione sono occorsi molti anni di lavoro.
Dire “servizio da tavola” non dà immediatamente l’idea dei 170 pezzi diversi l’uno dall’altro che ritraggono i sette capoluoghi di provincia e ciò che attiene ad ognuno di essi: Venezia con la Basilica di S. Marco, la Basilica della Salute, il Ghetto Ebraico, Portogruaro e Concordia Sagittaria, la Basilica del Santo a Padova, i Casoni (abitazioni rurali del basso Padovano), Verona con l’Arena e uno scorcio di affresco del Pisanello interno alla Basilica di Santa Anastasia , Malcesine e la Villa Veneta Bertoldi a Negrar, Vicenza con la Basilica Palladiana e tutte le sue Ville Venete, Asolo, Castelfranco, Conegliano, Oderzo e Motta di Livenza a formare la costellazione della Marca gioiosa, l’Abbazia di Follina e tutte le altre Certose che sono state storicamente e culturalmente determinanti nel Veneto, Rovigo, Adria con la Villa Badoer “La Badoera” di Fratta Polesine, il Po e il suo Delta, Belluno con il Palazzo dei Rettori, Palazzo Manzoni ad Agordo che è la Villa Veneta più a nord d’Italia, Feltre e le Dolomiti.
Una visione insolita ed enciclopedica delle bellezze venete.

La scelta di tracciare una mappa in porcellana di luoghi topici dell’identità veneta, prediligendo questo supporto materiale agli altri, nasce dalla volontà di coniugare la sapienza artigianale all’immortalità dell’arte, la ricercatezza estetica all’oggetto di uso comune, la visione originale alla tradizione locale.
Lo strumento della tecnica usata è il pennino che pur essendo stato inventato nell’Ottocento, ripropone tuttavia il segno grafico settecentesco, seguendo i criteri dell’incisione: poiché il colore usato è uno, il chiaroscuro e la profondità sono ottenuti dall’intersezione delle linee.
La visione originale del patrimonio locale è frutto di una ricerca altrettanto laboriosa e dettagliata, che ha portato ad inserire nella mappa delle ricchezze venete anche elementi apparentemente insoliti ma altrettanto caratteristici, quali un capannone industriale e un vigneto alla “Bellussi”, tipica tecnica di impianto locale.

Dal 24.06.2012 "VEDUTE VENETE, una mappa in porcellana" sarà esposta a Spresiano (TV)


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